SSVEyh: due giorni per progettare il futuro dell’ue
Sabato 30 settembre e domenica 1 ottobre sono state due giornate indimenticabili .
Ci siamo diretti a Ventotene con una missione importante: rispondere alla domanda “Come comunicare l’Europa?” insieme ad altre associazioni e realtà giovanili: RadUni – il Circuito delle radio universitarie italiane, Europiamo ETS, One Hour For Europe APS, Giovani delle ACLI, Gioventù Federalista Europei, Politiche giovanili della Provincia Autonoma di Trento e della Provincia Autonoma di Bolzano.. Questo viaggio è stato un incontro con giovani appassionati, una scoperta di nuove amicizie e una profonda riflessione sul futuro dell’Unione europea.
Le prime due attività sono state un mix di riflessione e progettazione. Abbiamo utilizzato il metodo “Diamond ranking” per analizzare i problemi emersi durante un webinar pre-evento. È stato come risolvere un enigma insieme, mettendo insieme pezzi di un puzzle. Il nostro obiettivo era chiaro: identificare il problema principale su cui concentrarci per creare una soluzione comune.
Successivamente, è arrivato il momento di definire la visione e la missione del problematiche affrontate. Non erano solo parole su una lavagna, ma sogni e aspirazioni trasformati in obiettivi che avremmo cercato di raggiungere insieme. È stata una giornata intensa di lavoro, ma il momento di svago che l’ha conclusa è stato speciale: prima una pizza tutti insieme e poi a ballare. Cosa c’è di meglio per consolidare legami?
Il giorno successivo, l’Associazione RadUni ha organizzato il “MediaLab”, durante il quale ci siamo confrontati sull’impatto, i problemi e le soluzioni legati all’Unione Europea. Divisi in gruppi, abbiamo discusso su come l’Europa possa comunicare in modo più efficace, diventare parte integrante della nostra società e ascoltare meglio i giovani. È stata una giornata di molte riflessioni e idee che ci ha ispirato a considerare nuovi modi per affrontare le sfide dell’UE.
Ma il nostro viaggio non è terminato qui. Dopo queste attività di co-progettazione, è iniziato il “Follow-up” con una discussione sul futuro di questo progetto. Abbiamo esplorato le possibili evoluzioni del partenariato e le opportunità di ulteriori opportunità È stato un momento importante per definire come rendere questi lavori una parte strutturale del nostro impegno .
Il viaggio si è concluso con un pranzo tutti insieme. Seduti intorno al tavolo, abbiamo trascorso le ultime ore insieme tra risate e idee condivise. L’entusiasmo che abbiamo portato via con noi era ancora più forte di quando eravamo arrivati. Siamo partiti carichi di idee e determinati a fare la differenza.
Ventotene è stata una tappa indimenticabile, un luogo dove passato, presente e futuro si fondono con la speranza di un’Europa unita. E come diceva uno dei padri dell’Europa, Altiero Spinelli: “L’Europa è l’ultima grande speranza dell’umanità”.
A cura di Youssef Taby