Sono ambasciatrice perché credo nel valore della cittadinanza attiva e nell’importanza di trattare temi di attualità nelle scuole. Perché non è solo lo studio del passato, ma anche la conoscenza del presente che ci rende capaci di costruire il futuro che sogniamo.

Formare non è mai un processo a senso unico: quello che dai in termini di contenuto ti viene restituito sottoforma di grande emozione…e con gli interessi!

Lavorerò con i più piccoli, e per molti dei bambini ai quali racconterò l’Unione Europea sarò probabilmente il primo a farlo; cercherò di trasmettere entusiasmo e ispirazione, per contribuire, nel mio piccolo, a formare una nuova generazione di cittadini consapevoli e appassionati.

Sono diventata Ambasciatrice perché credo fortemente nei valori dell’Unione europea – valori di libertà, di democrazia, di uguaglianza – e nella forza della loro diffusione. Credo nel sogno europeo e nell’importanza di lavorare insieme per renderlo concreto. I’ll be there for EU ❤️

Un ideale che ha guidato i Padri e le Madri Fondatori/Fondatrici e un progetto, quello europeo, nel quale credo fermamente e che voglio contribuire a diffondere. Per rubare le parole di De Gasperi: che l’Europa rimanga l’argomento del giorno.

Mi chiamo Chiara, sono nata a Bassano del Grappa e attualmente sono dottoranda in health economics. Sono ambasciatrice perché credo molto nei valori dell’Unione europea e della Fondazione e attraverso questo progetto posso mettere a disposizione le mie competenze, dando un contributo alle scuole del mio territorio.
Ho scelto il percorso nelle scuole medie perché penso sia un periodo importante e delicato dal punto di vista personale e dell’istruzione, e a volte le istituzioni europee vengono considerate distanti e questa visione viene trasmessa anche ai ragazzi. Vorrei comunicare i principi di libertà e democrazia del contesto europeo, rendendo i ragazzi e le ragazze più consapevoli dell’importanza storica dell’Unione e delle opportunità che offre, attraverso il confronto, le domande e gli spunti in classe.

Ambasciatrice…
Negli ultimi mesi per me questa parola ha dato forma ad un sogno e ora desidero riuscire a prendermene cura come si fa con un piccolo seme perché so che non è solo il “mio” sogno, ma è anche quello di Antonio e delle persone che gli vogliono bene, e per questo ancora più prezioso. Mi impegnerò affinché questo seme si trasformi in un fiore che non ha paura del vento, della pioggia o del troppo caldo perché sa di trovare sempre qualcuno che, anche commettendo qualche errore, è in grado di averne cura.

Credo in un “edificio Unione europea” il cui “primo piano” siano i diritti e in questo la formazione dei più giovani gioca un ruolo fondamentale. Solo insieme possiamo costruire questo comune sentire europeo!

Sono diventata l’ambasciatrice del progetto dedicato ad Antonio Megalizzi per mettermi in gioco, passare dell’altra parte della cattedra e perché credo nel progetto europeo. Dopo la settimana di formazione desidero restituire e tessere il filo del progetto che Antonio aveva in mente. Attraverso le aule delle scuole, vorrei scatenare una tempesta di curiosità su ciò che l’Unione Europea può offrire, avrei tanto voluto avere questo momento all’epoca. Spero che la conoscenza diffusa scateni un vortice di comprensione e unità, trasformando i giovani in veri cittadini europei consapevoli, capaci di plasmare un futuro condiviso.

Ciao, sono Paola Forte e nel mio piccolo sto cercando di portare ottimismo ed utilità nel mondo dei social. Tutti noi siamo le goccioline che riempiono il mare, perciò ho deciso di candidarmi come Ambasciatrice della Fondazione Antonio Megalizzi. Parlare con le bambine ed i bambini è una emozione ed un privilegio. Raccontare la storia di Antonio implica tatto e positività. Concretizziamo il suo sogno! 🇪🇺

Sono diventato ambasciatore perchè credo che un’Europa unita possa funzionare solo se si è cittadini attivi e consapevoli. Grazie a questo progetto sento di poter fare anch’io la mia piccola parte per creare un’Europa migliore andando a parlare con i ragazzi nelle scuole di valori europei e cittadinanza attiva.
Non vedo l’ora di iniziare!

Sono ambasciatore per riflettere su una storia comune, per creare consapevolezza sull’operato dell’Unione, per vivere la cittadinanza europea!

Ho deciso di intraprendere il percorso per diventare ambasciatore della Fondazione al fine di condividere con bambini, ragazzi e giovani adulti quello che conosco dell’Unione Europea. Grazie ai semplici strumenti che cercherò di fornire loro potranno essere cittadini europei attivi, consapevoli e partecipi.

Essere ambasciatrice della Fondazione Antonio Megalizzi significa lavorare per far emergere la curiosità verso l’Unione Europea e sviluppare il senso critico dei bambini e ragazzi che a breve si affacceranno alla giungla della politica europea e delle sue istituzioni. È come donare loro uno scudo o, meglio, come costruire, insieme a loro, la loro torretta di avvistamento personale per potersi godere il panorama e le opportunità che offre, ma anche per avvistare i pericoli che possono farli cadere e rendere la loro visione del paesaggio molto più limitata, nonché renderli più vulnerabili a ogni tipo di attacco.

Essere Ambasciatrice rappresenta per me l’occasione di trasmettere ai giovani valori come quelli di unità, di inclusione e di una cooperazione che non abbia confini, elementi che ritengo fondamentali per evitare che le differenze che caratterizzano le società degli Stati europei prendano il sopravvento, impedendoci di raggiungere grandi obiettivi comuni. #L’UnioneFaLaForza

Essere ambasciatrice della Fondazione Megalizzi è un’occasione per trasmettere ai ragazzi e alle ragazze delle scuole superiori la mia passione per l’Unione europea, un miracolo diplomatico che abbiamo il dovere e il privilegio di difendere ogni giorno.

Sono diventanto un ambasciatore perchè credo sia necessaria la costruzione di un identità europea, qual è il modo migliore per farlo se non dialogare con gli studenti?

Sono diventata ambasciatrice perché credo fortemente nell’azione del singolo in uno sforzo di gruppo: è ciò che fa funzionare una squadra, una società e, osando, una civiltà.

Sono diventata ambasciatrice perché credo fortemente nell’azione del singolo in uno sforzo di gruppo: è ciò che fa funzionare una squadra, una società e, osando, una civiltà.

Sono ambasciatrice perchè credo fortemente nel costruire una comunità Europea sempre più inclusiva e stabile. Per rendere solida la nostra “casa comune” serve l’impegno di tutti, ci proveremo insieme!

Essere ambasciatrice della Fondazione Megalizzi nelle scuole per me significa scoprire le idee di ragazzi e ragazze sull’integrazione europea e incoraggiare il confronto su tematiche che impattano la nostra attualità.
L’europeismo ha bisogno di giovani che ci credano: sono sicura che questo percorso lascerà semini fruttuosi in tutti coloro che parteciperanno!

Nonostante partecipare alla vita politica dell’Unione europea non sia semplice (informarsi per avere un’opinione critica richiede tanto tempo e responsabilità), questo è l’unico modo che abbiamo per continuare a vivere in un sistema democratico in cui ognuno è libero di prendere decisioni sulla propria vita, senza che sia una singola persona a decidere per tutti. Sono ambasciatrice perché, nel mio piccolo, voglio dare un contributo concreto a questa causa.