Come informarsi sul coronavirus
Questi giorni sono molto delicati. In piena emergenza COVID-19, anche detto Coronavirus, siamo sovrastati da notizie e continui aggiornamenti. Ciò crea molta confusione, spesso fomentata dalla diffusione di informazioni scorrette e fake news, aggravando la situazione di disagio da isolamento.
Non vogliamo creare allarmismi. Perciò vogliamo ricordare come la buona informazione possa essere il primo passo per difendersi dal Coronavirus. Dobbiamo essere informati, capire ciò che sta succedendo, per poter rispettare le regole con adeguato senso civico.
Ci rendiamo conto del fatto che non sia sempre facile trovare fonti ufficiali: per questo vi offriamo una guida per capire dove recuperare informazioni corrette e verificate.
Il sito dell’Organizzazione Mondiale della Sanità è un punto di riferimento imprescindibile, la fonte ufficiale e primaria a cui possiamo fare affidamento (in inglese). Trovate all’interno anche numerose fake news sfatate direttamente dagli scienziati e dai dottori dell’OMS.
Vi invitiamo a seguire le indicazioni riguardo alle disposizioni del governo italiano, disponibili sulla pagina ufficiale dedicata al Coronavirus sul sito ufficiale del Ministero della Salute. Trovate anche tutte le domande frequenti riguardo al Decreto #IoRestoACasa sul sito del governo. Il Ministero della Salute ha anche creato una pagina per sfatare alcune fake news.
Domenica 26 aprile, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte è intervenuto in una conferenza stampa per illustrare il nuovo piano del governo. La cosiddetta fase due dovrebbe rappresentare un primo allentamento delle restrizioni in vigore attualmente. Le misure, che saranno valide dal 4 al 17 maggio, sono contenute nel decreto emanato il 26 aprile.
Il quotidiano online il Post ha raccolto il discorso in 10 punti.
Sul nostro sito trovate l’articolo “Facciamo ordine: l’Ue ai tempi del Coronavirus”, dove potete trovare informazioni e fonti su come l’Unione europea stia rispondendo all’emergenza sanitaria.
L’Unione Europea desidera un maggiore coordinamento tra i vari Stati membri: per questo la Commissione ha presentato una risposta immediata per attenuare l’impatto socioeconomico del COVID-19, indicando strumenti e risorse a disposizione di tutti per affrontare l’emergenza sanitaria.
Lo scorso 23 aprile, il Consiglio europeo ha approvato il pacchetto di aiuti da 540 miliardi di euro per affrontare l’emergenza sanitaria in corso e hanno incaricato la Commissione europea di definire i dettagli del Recovery Fund. Sul quotidiano online Linkiesta trovi le domande e risposte per fare un po’ di ordine tra ciò che è stato deciso.
Per domande legate alla salute, potete navigare sul sito Dottore, ma è vero che? gestito dalla Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri. Ad esempio, si spiega come non ci sia nessuna prova che la vitamina C o altre vitamine riducano il rischio di contrarre forme gravi di Covid-19.
Si è sviluppata la piattaforma Covid19italia.help, un progetto no profit, organizzato e diretto interamente da volontari e volontarie, per condividere informazioni utili e verificate. All’interno trovate strumenti per riconoscere le fake news, ma siete anche invitati a collaborare segnalando notizie non verificate.
L’organizzazione internazionale indipendente Save The Children propone video e informazioni a prova di bambino per aiutare i genitori (e non solo) a raccontare al meglio il fenomeno ai più piccoli.
Il blog degli influencer franco-italiani Like Miljian aggiorna in tempo reale la lista delle raccolte fondi attive per gli ospedali italiani e fornisce i link di sostegno psicologico gratuito online.
Il gruppo editoriale Gedi (proprietario de la Repubblica, La Stampa, Il Secolo XIX e numerose altre testate italiane) mette a disposizione le mappe dei contagi aggiornate e fedeli ai dati, con la possibilità di visualizzare l’andamento del fenomeno nel tempo. Raccomandiamo di non leggere i dati senza un’adeguata contestualizzazione o senza interpretazione, e di utilizzarli con consapevolezza.
Per coloro che sono interessati ai fenomeni comunicativi in corso nel periodo di emergenza sanitaria, la Fondazione Bruno Kessler ha realizzato delle infografiche di misurazione del sentiment in rete.
Il sito di informazione e fact-checking Valigia Blu ha inoltre tradotto e stilato alcuni consigli per informare in modo responsabile, affidandosi ad alcune raccomandazioni di First Draft News.
Potete inviare suggerimenti, fake news da sfatare o altre fonti utili all’indirizzo mail
comunicazione@fondazioneantoniomegalizzi.eu
Le informazioni saranno costantemente aggiornate in base agli sviluppi.