Visioni di futuro: avvio del progetto “Əunion chance”

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Giovedì 27 novembre, a Bolzano negli spazi del coworking DRIN, si terrà la prima attività di formazione del nuovo progetto promosso dalla Consulta provinciale del servizio giovani per il gruppo linguistico italiano. Questo incontro, assieme al kick-off meeting realizzato il 18 ottobre, segna l’inizio di un percorso formativo ed esperienziale che accompagnerà i nuovi consiglieri e consigliere della Consulta dal 2024 al 2026, con il supporto della Fondazione Antonio Megalizzi.

Durante l’incontro di metà ottobre, la Fondazione ha avuto l’opportunità di presentare la propria missione, fondata sui valori europeisti e sull’impegno per la formazione dei giovani. Successivamente, ha invitato i partecipanti a riflettere insieme su una domanda chiave: qual è la missione della Consulta? In questo primo momento di condivisione si è creata una discussione attiva e partecipata, permettendo di delineare una visione comune per il futuro e identificare il filo conduttore che guiderà tutte le attività previste nei prossimi due anni. Il gruppo di giovani ha anche deciso insieme il nome del Progetto: ​​”Əunion chance: oltre i confini.”
Durante la prima attività di formazione, invece, la Consulta approfondirà la storia dell’integrazione europea e le funzioni e competenze che via via hanno assunto le istituzioni che costituiscono l’attuale Unione europea. 

Questo è solo l’inizio del percorso, che sarà arricchito dalle successive attività formative e partecipative pensate per supportare i membri nel loro ruolo. La Fondazione, infatti, ha previsto l’impiego di diverse metodologie per accompagnare la Consulta in questo triennio da appuntamenti di formazione, passando per workshop tematici e viaggi in luoghi significativi per le tematiche trattate, in particolare a Strasburgo, Bruxelles e Ventotene. 

L’obiettivo del progetto è duplice: da una parte, preparare i membri della Consulta a svolgere al meglio il proprio mandato, fornendo loro le competenze e gli strumenti necessari; dall’altra, promuovere la crescita collettiva del gruppo, valorizzando le idee e le proposte dei giovani di Bolzano, con un forte impegno verso il futuro europeo.

Un inizio entusiasmante, dunque, che pone le basi per un triennio all’insegna della formazione, della partecipazione attiva e della costruzione di una comunità sempre più consapevole e coesa.