EYE 2021: Un girasole nella gelida Russia

Nov 2, 2021 | Contributi

Il Premio Sacharov per la libertà di pensiero è il massimo riconoscimento che l’Unione Europea conferisce annualmente agli sforzi compiuti a favore dei diritti dell’uomo dal 1988 in poi. Vincitore del premio nel 2018 è stato Oleg Sentsov, regista e attivista politico ucraino condannato nel 2014 dalla corte russa a 20 anni di prigione. 

Siamo alle fine del 2013 ed Oleg è già membro attivo dell’Automaidan, movimento che darà forte impulso a quello che tutti conosciamo come l’Euromaidan. Pochi mesi dopo, durante l’attacco russo alla Crimea, è in prima linea per fornire generi alimentari e medicinali ai soldati ucraini bloccati nella penisola ed aiutare l’evacuazione delle loro famiglie. Accusato di aver progettato un attacco terroristico nella sua città, Sinferopoli, viene imprigionato in Siberia e condannato a restarvici per 20 anni. 

eSentov non smette di lottare e neppure di vincere: 145 giorni di sciopero della fame per la liberazione di prigionieri ucraini scuote il suolo russo portando pochi mesi dopo, seppur indirettamente, alla liberazione di 35 detenuti ucraini, tra cui lui stesso. 

Il 9 ottobre corro tra i corridoi del Parlamento europeo di Strasburgo per incontrare il mio compatriota e riassaporare il suono della mia lingua madre. Le domande durante il Q&A sono tante e le risposte sono forti, pungenti e dirette. Oleg ha una tale sincera sfacciataggine nelle sue spiegazioni, da coglierci quasi impreparati a recepirle senza essere dapprima lasciati di stucco. 

Ci racconta delle torture vissute in prigione, della situazione politica in Ucraina, dei suoi film e di come la passione per il cinema così come le lettere dei connazionali e di tutti gli altri cittadini europei durante la detenzione gli abbiano dato speranza e volontà di non arrendersi mai. Come lui stesso disse a Ksenia Sabchak ‘ Io sono quel tipo di persona che va fino in fondo’’.

Oleg si rivolge infine a noi mentre ci guarda fiero ed imperterrito: ‘’voi siete i rappresentanti della minoranza che apre le porte, siete la minoranza che crea progetti come l’Unione europea e che porta la civiltà nella direzione giusta. Dovete continuare a fare quello che fate’’. 

Come lui, un girasole (fiore nazionale ucraino) sopravvissuto alle persecuzioni di Putin, così noi abbiamo il compito di difendere i valori europei nei periodi difficili.

A cura di Irina Yuriv