eye 2021: Green Jobs

Ott 25, 2021 | Contributi

Eye 2021 è stato per prima cosa una grande emozione: la possibilità di entrare nei luoghi che stanno al centro delle istituzioni europee e toccare con mano le strutture in cui vengono prese decisioni che hanno influenzato e influenzano, anche inconsapevolmente, le nostre vite, è stato qualcosa di davvero straordinario. L’atmosfera che si respirava immersi nella moltitudine di giovani che passeggiavano per il parlamento con il naso all’insù e gli occhi pieni di meraviglia trasmetteva una speranza e una voglia di mettersi in gioco che di  certo non scorderò. 

Tra gli eventi e le conferenze che ho seguito ricordo ad esempio: “Green Jobs” che si è svolto nel villaggio EYE, all’esterno del parlamento. Cinque relatrici, tutte donne, hanno raccontato punti di vista diversi su come bilanciare la necessità di essere sostenibili al mondo del lavoro. Le ragazze venivano tutte da contesti diversi e questo ha permesso una visione d’insieme, a mio parere, molto interessante. C’era chi parlava dal punto di vista di dipendente di una grande corporazione, chi dal mondo accademico, chi da freelance.
Il loro suggerimento, riassumendo, è stato quello di trasmettere la necessità di effettuare una transizione ecologica non solo come una necessità ma anche un’opportunità di profitto e rilancio per le aziende. Si è parlato di come si riesca ad essere molto più convincenti sul tema della sostenibilità quando ci si relaziona con chi è meno convinto di noi se si cerca di spiegarlo adattandosi alla mentalità di chi si ascolta, senza avere la presunzione di parlare solo dal nostro punto di vista. Ogni contributo è stato interessante e formativo e alla fine dell’incontro sono uscita più ottimista sulla possibilità di conciliare la sostenibilità e la parte lavorativa, cosa che non sempre sembrava davvero fattibile.
Anche se non tutti gli incontri sono stati all’altezza delle aspettative, EYE resta un’esperienza incredibile, che ti fa rientrare a casa con una voglia di fare e di impegnarti in prima persona per il futuro dell’unione.
Sarò sempre grata di averci partecipato.

A cura di Chiara Boccaccini